Le storie d’amore non sono difficili solo tra gli esseri umani, certe volte anche per gli uccelli maschi è dura stare dietro alle esigenze di una femmina perché le femmine sono molte selettive; la storia che sto per documentarvi ha come protagonisti il Gruccione, una specie di uccello variopinto, migratore regolare nel nostro paese, insettivoro e anche famoso per il “dono”. Il maschio deve saper dimostrare di saper cacciare cibo per poi porlo in dono alla femmina, la quale, se trova il cibo del suo spasimante gradevole, alla fine “potrebbe” permettere al maschio di accoppiarsi con lei: insomma è una tipa difficile !!!!
Questo è un gruccione maschio che ha predato una farfalla.
Questa è una femmina che, attirata dal verso del maschio, si fionda velocemente da lui: sono esseri velocissimi, davvero una sfida fotografarli in volo.
In questa scena il maschio porge alla femmina la farfalla ma lei che fa??
Dopo averla presa sembra assaggiarla; negli occhi del maschio vedo già un barlume di speranza che può copulare con lei ma . . . . . .
….. a lei non piace e lascia cadere la farfalla a terra, che per inciso non toccherà mai terra perché, come spiegato prima, i Gruccioni sono missili volanti.
E il maschio ritorna con la farfalla fatta cadere dalla femmina, la quale . . . .
. . . .la assaggia di nuovo, e di nuovo la lascia cadere, e il maschio cosa fa ??!!
. . . .riporta di nuovo quella stessa identica farfalla . . .
. . .va verso la femmina che fa la difficile e prova a porgergliela di nuovo !!!
Ma stavolta la tipa snob non la prende neanche, ed io stufo di scaricare raffiche da 7 foto al secondo con la mia reflex, decido di fare un video per documentare come va a finire la storia; devo ammettere che non mi è dispiaciuto avere più di una opportunità per riprendere la scena, se sbagliavo le impostazioni delle prime foto potevo rifarmi con la seconda . . .o la terza sequenza dello scambio.
Gustatevi il video e solo dopo proseguite con la storia.
Fossi stato in lui già al primo rifiuto avrei lasciato perdere con la farfalle; ora, se vi state chiedendo cosa avrebbe dovuto fare quel poveretto, ve lo mostro con la foto sotto.
Andare a prendergli una bella ape, quella è stata di suo gradimento . . . . . . ma una sola non è stata sufficiente, ce ne vorranno molte altre !!!
Non so come sia finita, ma francamente se il gruccione poteva andare avanti tutto il giorno per raggiungere il suo nobile scopo, io invece non ce la facevo più: ero camuffato con mimetica militare, reflex compresa ovviamente, e stavo morendo di caldo. Auguro al maschio di raggiungere il suo scopo (e non ho dubbi che alla fine ce l’abbia fatta) e auguro a voi affezionati lettori che la mia storia vi sia piaciuta.
Alla Prossima !!!!
Ps. Una curiosità: i Gruccioni, quando predano insetti dotati di pungiglione, sbattono la preda sul posatoio finché il pungiglione non si stacca dall’insetto, furbi i tipi !!!
Bella storia e bellissime foto, complimenti Vincenzo. (sono stte scattate a sant?Omero?)
Grazio Ivo , si sono lì !!!