Il 14 Agosto doveva essere il giorno del “Ju Catenacce” e così è stato: ragazze vestite con abito storico hanno messo in scena quello che un tempo era il vero rito di andare a nozze, ovvero creare un corteo che passa a prendere la sposa dalla sua abitazione per accompagnarla all’altare e per condurla infine all’abitazione dello sposo.
Direi che c’è poco da aggiungere, le foto parlano da sole. . .
. .l’unica cosa che va detta e che non tutti sanno è che le donne, vestite nei loro abiti tradizionali, tendevano a valorizzare determinate parti del corpo non solo utilizzando gioielli, ma anche con particolari accorgimenti nel modo di vestire, quel rigonfiamento che vedete sopra con molta probabilità voleva significare ” hey, guardate qui che bel seno che ho!! “.
Come già spiegato nell’articolo precedente Scanno è stata visitata da molti fotografi famosi nello scorso secolo, non so se quelli che vi si recano ancora adesso lo siano o meno, o se lo diventeranno, ma di certo Scanno ha saputo conservare la sua capacità di attrarre.
Questi sono solo alcuni esempi di una enorme mole di fotografi appassionati appostati ovunque, c’era anche un cameraman della RAI.
Lui non è un fotografo ma non ha potuto fare in meno di affacciarsi dalla finestra quando il corteo era sotto.
Che altro aggiungere se non che è stata una bella rievocazione storica, che merita di essere tenuta in vita; il mondo cambia e cambiano anche le mode e i costumi, ma in un mondo che non può fare a meno di cambiare (fin troppo velocemente) credo sia bello ricordare chi eravamo. A Scanno i modi e la tradizioni di una volta adesso sono solo scolpiti nella mente degli anziani del posto, ma potete vedere come erano ogni 14 Agosto!!
Alla prossima!!!