Alba Fucens, ovvero il gioiello archeologico d’Abruzzo o se volete la piccola Roma d’Abruzzo.
Esiste un luogo in Abruzzo ai piedi del monte Velino dove si trova un importante sito archeologico ancora non finito di esplorare, si tratta di una colonia Romana che si stima sia stata creata verso il 300 a.c. Si trova presso il comune di Massa d’Albe, non molto distante da Avezzano all’interno del parco del Silente Velino, questo luogo si chiama Alba Fucens e sui resti degli antichi romani si erge un borgo medievale con tanto di castello. Direi che la foto sottostante è abbastanza riassuntiva: montagna, castello e antichi scavi archeologici, vi sembra poco??!!!
Alba Fucens era, come detto, una colonia romana, ma per essere più precisi era una colonia di diritto latino; questo voleva dire che godeva di una certa indipendenza da Roma e da quello che si è scoperto finora non era affatto piccola. Se vi recate lì pensate che quello che vedrete è solo una minima parte di quello che potenzialmente potrebbe esserci sottoterra, non mancava niente: templi, teatro, anfiteatro, terme, tribunale.
Sopra quello che si ritiene il vecchio teatro di epoca romana
Anfiteatro romano
Ancora una veduta dell’anfiteatro, dietro si scorge il castello medievale
Le ultime tre foto mostrano alcuni elementi archeologici che si trovano all’aperto dell’area archeologica, l’accesso è aperto a tutti e si possono prenotare visite guidate. Capite una cosa: quello che vedete qui è solo una minima parte di quello che vedrete, infatti dietro l’anfiteatro sorge la chiesa di San Pietro, costruita dove una volta si trovava il tempio romano dedicato al Dio Apollo, e se qui non vedete nessuna foto è per il semplice motivo che l’interno, al momento della mia visita, era chiuso, ma il vecchio borgo medievale sopra le rovine non era di certo chiuso anche se il terremoto dell’Aquila del 2009 ha lasciato dei segni.
Veduta d’insieme del borgo medievale con castello lassù in cima
Dentro i ruderi del borgo medievale, in fondo è possibile scorgere la chiesa di San Pietro citata in precedenza.
Chiudo qui l’articolo di questo mese, vi lascio l’ultima foto realizzata con la mia reflex modificata per catturare i raggi IR e vi invito a visitare questo stupendo luogo, avrei potuto caricare molte altre immagini, preferisco invece farvi venire l’acquolina in bocca senza troppo saziarvi per far sì che visitiate questo magnifico luogo.
Alla prossima!!!!