Un anno fa vi parlai della Badia Morronese, abbazia posta sotto il monte Morrone, monastero immenso creato da Pietro Angeleri poi divenuto papa con il nome di Celestino V. Ebbene, quella volta tralasciai un altro edificio voluto da colui che sarebbe poi divenuto papa nel 1294: l’eremo di Sant’Onofrio, situato proprio sul monte, per raggiungere il quale vi aspetta quindi un sentiero ripido ma non di difficile percorribilità.
Ma non posso parlare dell’eremo senza citare le antiche rovine del tempio di Ercole situate proprio sotto di esso; tra l’abbazia Morronese e l’eremo infatti, in recenti scavi, è stato scoperto quello che sembra un antico tempio di epoca romana dedicata al Dio Ercole, il Santuario di Ercole Curino. Si tratta di un sito archeologico piuttosto grande anche se povero in contenuti dato che sono rimaste solo rovine, ma che merita comunque di essere visitato.
Sito archeologico ” Santuario Ercole Curino”
Foto dell’eremo di Sant’Onofrio scattata dalle scalinate del sito archeologico
Sotto al monte invece si puo’ vedere a sinistra la grande badia Morronese
Reperti archeologici trovati dentro gli scavi
Bene, se ci troviamo ancora nel sito archeologico siamo solo a metà cammino, tocca salire ancora un po’, l’eremo è sempre in bella vista che ci aspetta.
L’eremo visto dal basso lungo il sentiero
Un tratto del sentiero immortalato con reflex modificata per vedere i raggi infrarossi: per via di questa particolarità tecnica il fogliame appare bianco anziché verde. Da notare come le piante sempreverdi (i pini) abbiano un aspetto diverso dagli arbusti che circondano il sentiero.
La stessa foto ma questa volta con una macchina fotografica tradizionale
Ci siamo quasi, la porta che vedete sotto è l’ingresso della grotta mentre l’ingresso del grande eremo è posto sopra l’edificio
L’interno della grotta.
Ora ci siamo davvero, la statua di Celestino V ci da il benvenuto in un porticato antistante l’eremo.
L’eremo è molto grande e anche piuttosto curato, infatti è di recente ristrutturazione e per quel che mi riguarda è il più bell’eremo che l’Abruzzo possa regalare ai visitatori, assieme all’eremo di Santo Spirito a Majella. Qui non si parla del classico piccolo eremo ma di un edificio ben più ampio, sotto alcune foto.
Stanze, chiesa, giardino, affreschi, un eremo pieno di dettagli e stanze da visitare, ben gestito, gratuito, immerso nel verde della montagna pronto che vi aspetta per un’escursione estiva.
Buon Viaggio!!!