Zompo lo Schioppo

La riserva naturale “Zompo lo Shioppo”  è una sorta di estensione del parco nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise, si trova a Morino in provincia dell’Aquila; il nome deriva dalla presenza di una cascata le cui acque precipitano ad un altezza di circa 80 metri e di conseguenza c’è una gran fragore,  a dir il vero il fragore dipende anche dalla portata d’acqua. L’articolo descrive come sempre mie impressioni personali, ma ciò che è certo è che a luglio l’unico vero casino che si può sentire è quello dei bambini e delle persone che trasformano il letto del fiume in una sorta di frigorifero per cocomeri e bottiglie di birra. La cascata che dovrebbe creare un gran casino non c’è proprio, si vede soltanto poca acqua che crea piccole cascatelle a valle.

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La prima cascata visibile percorrendo il sentiero guidato, sentiero molto semplice con tanto di passerelle in legno

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Una seconda cascata scendendo più a valle, la riserva si presenta molto curata e ben gestita.

La riserva, a livello di fauna, dovrebbe ospitare la rarissima salamandra dagli occhiali, specie di anfibio che si trova solo in Italia e al 90% solo in Abruzzo; essendo un continuo del Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio Molise non mancano altre specie come lupi, cinghiali, volpi, picchi, caprioli e vari rapaci. All’atto pratico se andate a luglio/agosto non vedete niente che si muove se non esseri umani, in fondo me lo aspettavo……ma che ci volete fare, anche io come il 90% delle persone ho ferie ad agosto!!!

Pyronia Tithonus

A dir il vero qualcosa c’era oltre alle persone a valle; qui sopra una farfalla, la Pyronia Tithonus

Salire lungo il sentiero che si affaccia alle piccole ma belle cascate è semplice, non è affatto impegnativo, ma dura poco il divertimento. Fortunatamente la riserva offre un’altra opportunità per chi non è debole di cuore e non ha voglia di stare a valle sdraiato su un prato a cuocere braciole e rincorrere palloni: salire su per il sentiero che arriva alla chiesa rupestre di Santa Maria del Cauto. Bisogna percorrere un sentiero CAI  (Club Alpino Italiano) con circa 30o metri di dislivello, sentiero molto suggestivo ma non sempre facile; nel percorrere alcuni tratti bisogna stare particolarmente attenti, specie dove c’è del pietrisco.

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A dir il vero il mio divertimento sarebbe dovuto essere nel fotografare paesaggi e animali, non salire in alto, ma una volta lì…….

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…. una volta lì, appurato che c’è poco da fare, anche la mia ragazza comincia a salire lungo il sentiero che ci porterà dopo circa un’ora e mezzo alla chiesa.

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Credevamo che il sentiero fosse semplice, su un cartello era scritto che una volta l’anno viene celebrata anche una messa in quella chiesa……non ci è sembrato semplice tanto da convincermi che il prete di quelle parti sia davvero un abile alpinista!!!!!

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Ecco il trofeo che troverete dopo aver fatto una sfacchinata; il registro delle visite, quello in cui si lasciano firma e commenti, ci diceva che eravamo i quinti della giornata, ma nello scendere abbiamo visto altre due persone che presto si sarebbero aggiunte al totale.

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Vi sembro ancora vispo e scalpitante??? Solo apparenza, tuttavia non posso negare che il sentiero non offrisse davvero dei bei scorci.

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Affreschi presenti dentro la chiesetta, che ci crediate o meno dentro ci sono affreschi risalenti al 1210, con tanto di scritta rinvenuta durante dei restauri che riportano la data (in alto a destra).

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Se cliccate e allargate l’immagine vedrete a destra in un angolo la scritta MCCX, ecco quello significa 1210 in numeri romani

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E dopo esserci riposati un po’ e aver visto la chiesa si torna giù …

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…..qualche volta in su…ma in generale si scende dopo essere saliti 🙂

In definitiva l’esperienza è stata positiva, se cercate la montagna come meta per una scampagnata qui troverete il posto giusto in quanto a valle c’è una vasta area campeggio molto curata (a pagamento, ma pochi euro) con la possibilità di cucinare in appositi barbecue a legna e volendo anche passarvi la notte in tende, oppure di immergervi nella natura. Di sicuro se cercate fauna da fotografare l’estate è il periodo peggiore, c’era talmente tanta gente a valle che anche le lucertole sono scappate.

Alla prossima!!!

 

 

 

 

 

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