L’Orsa Amarena

L’orsa F17 per il parco, meglio nota a tutti come Amarena, è un’orsa molto famosa ormai in tutta Italia; il suo stare vicino, ma non troppo, agli ambienti antropizzati del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha infatti permesso a molti turisti, fotografi, o semplicemente alle persone del posto di riprenderla, anche quando aveva i cuccioli a seguito. Amarena è la madre del famoso orsetto chiamato Juan Carrito, lui sì che era davvero confidente, e non ha fatto una bella fine.

In foto F17, ovvero Amarena.

In Abruzzo non è cosa strana che gli orsi marsicani femmina scendano nei paesi, specialmente quando hanno i cuccioli, forse perché in quota ci sono i maschi adulti da cui vogliono allontanarsi, oppure perché vicino alle case possono trovare coltivazioni di alberi da frutto come meli, prugni o ciliegi, e nel caso ve lo stiate chiedendo, sì Amarena deve il suo nome al fatto di essere stata sorpresa tante volte a mangiare ciliegie nei pressi di Villalago, per poi spostarsi a Bisegne per prugne e, a settembre, a San Sebastiano per le mele. D’altronde per gli orsi è importante mettere su grasso per poter poi andare in letargo durante l’inverno.

Amarena e le ciliegie; una volta salita in cima spezzerà il ramo per mangiare comodamente a terra.

Amarena non disdegna neanche i fontanili dei paesi per bere, oppure per farsi il bagno.

In Abruzzo sembra quasi che tutte le orse femmina che scendono in paese abbiano un nome: c’è Giacomina a Villetta Barrea, Bambina (qualcuno mi deve spiegare questo nome) nei pressi di Roccaraso, Gemma invece sembra preferire Scanno negli ultimi tempi.

Tornando a parlare di Amarena, ci sono due circostanze che le hanno dato popolarità: l’aver messo al mondo 4 cuccioli, che sono davvero una rarità per un’orsa, e l’aver sorvegliato la carcassa di una capra impedendo per circa due giorni a un giovane lupo di portarla via, anche se ha dovuto mollare lei la presa quando un branco di lupi, nella notte, l’ha messa alle strette. L’episodio si è verificato a Villalago, molto vicino ad una strada che, grazie ai social, in pochi minuti si è trasformata in un luogo davvero molto, molto affollato, ma c’è stato anche rispetto per l’animale, tutti si sono tenuti a distanza e ci si controllava a vicenda.

Un lupo, Amarena e, vicino alle zampe posteriori dell’orsa, ciò che resta di una capra.

Nel 2020 Amarena ha tirato sù i 4 cuccioli, tra cui Juan Carrito; al tempo io scelsi di non andare a cercarla, sembrava davvero troppo paparazzata, ma quest’anno, quando ha dato alla luce 2 cuccioli, ho deciso che sì, volevo esserci, almeno una volta volevo godermi il momento dal vivo, anche perché gli orsi sono stati tutelati dalle ordinanze che ne vietavano l’avvicinamento e imponevano una distanza minima, quindi se avessi rispettato le regole, chi avrebbe potuto dirmi nulla???

Amarena nel 2023 con uno dei due cuccioli avuti

Uno dei due cuccioli del 2023 che prova a scendere da una pianta di ciliegio.

Vedere Amarena è sempre stato emozionante, ma la vostra e la sua sicurezza implica che stiate a distanza dall’animale; sebbene gli orsi marsicani siano noti per non attaccare gli uomini, si ha pur sempre a che fare con animali selvatici che magari, per motivi che noi non comprendiamo, potrebbero aggredirci. Non dico che lo faranno, ma va riconosciuto che potrebbero farlo, che hanno un potenziale offensivo contro cui noi non potremmo nulla, se mai decidessero di aggredirci. Le immagini e video fin qui mostrati sono stati eseguiti con attrezzatura professionale che si spinge fino a teleobbiettivi con focali di 1000mm effettivi.

Grazie per essere arrivati fin qui, alla prossima !!!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.